sabato 20 febbraio 2016

"Il Nero Battesimo": "Off Limits", di D. Cambiaso


Bentornati a "Il Nero Battesimo", la rubrica del sabato dedicata ai generi giallo thriller e noir.
Ogni sabato conosciamo meglio un autore di questi generi e una sua opera.
La volta scorsa ho presentato l'autore Daniele Cambiaso. Oggi è il momento di dedicarci al suo romanzo Off Limits.


Casa editrice: 21 Editore
Pagine: 276
Prezzo: € 13,00
Link Ibs

Trama:

Genova, ottobre 1945. Raul Fabiani, detto “Il Corso”, vive nascosto nel centro storico genovese, dove sbarca il lunario contrabbandando sigarette e armi per conto di uno dei capi della mala genovese. A pochi mesi dalla fine della guerra, Raul è un’ombra in fuga da un sanguinoso passato di malavitoso collaborazionista nei giorni duri dell’occupazione parigina. Il suo desiderio è farsi dimenticare. L’unico legame che Raul mantiene è quello col vecchio barba Miché, antico complice del proprio padre, Pierre Fabiani: questi era stato a sua volta un malavitoso corso morto più di trent’anni prima in una drammatica sparatoria per le vie di Genova, e il suo ricordo rappresenta un’ossessione per il Corso. Poi c’è Mara, una prostituta arrivata da molto lontano, che sembra avere un debole per lui e con cui ogni tanto fantastica una vita diversa.
Nessuno, però, sfugge al proprio passato ed ecco ricomparire Raymond Duquesne, una vittima dei tempi parigini sfuggita alla morte, che lo costringe sotto ricatto ad aiutarlo nella caccia a un tesoro misteriosamente scomparso negli ultimi giorni del conflitto. Tra scazzottate e sparatorie, contrabbandieri e poliziotti corrotti, agenti segreti francesi e gruppi di sbandati inizia una serrata caccia al tesoro, che lo porterà tra le macerie morali e materiali della Liguria uscita prostrata dal conflitto e che è, soprattutto, una feroce lotta per la salvezza.
Una delle tante nel far west del dopoguerra…

"Maledetti bastardi! Assassini!"

La scena che ho scelto di presentare per far conoscere meglio il libro, vede tre criminali saltare a bordo di un tram, destare sospetti nel controllore e abbandonare il mezzo prima di essere da lui raggiunti.
Il bigliettaio però li insegue, dando inizio ad un tragico bagno di sangue...

Siamo a Genova, è il 4 settembre 1912 ed è sera.
Il tram si lascia alle spalle piazza De Ferrari per dirigersi verso Via XX Settembre. Comincia la scena...

"Erano balzati a bordo in tre...
Uno era tarchiato, massiccio, col volto squadrato e scurito dal sole, sormontato da un paio di baffetti con le punte rivolte all'insù. Indossava con scarsa eleganza una giacca di velluto di buon taglio, alla quale aveva abbinato un improbabile foulard dai colori sgargianti. Del secondo uomo spiccavano soprattutto i capelli folti e leggermente lunghi sul collo, portati alla maniera degli scapigliati. Indossava una giacca a righe di taglio sportivo, come quelle usate dagli automobilisti, con gilet e un fazzoletto nero al collo.
Il terzo individuo stava un pò discosto dagli altri, era più mingherlino e aveva una fisionomia molto comune; sembrava un giovane impiegato al rientro da una giornata di lavoro. Pareva facesse di tutto per non confondersi con gli altri. Ogni tanto, però, si voltava e sussurrava frasi brevi e secche all'indirizzo dei compagni.
Discutevano. Si muovevano nervosi. Sembravano persino eccitati.
Il controllore iniziò a farsi largo. All'improvviso balzarono a terra, proprio quando il controllore stava per rivolgere loro la parola. Il controllore volò giù dalla vettura insieme a loro.
Alla luce dei lampioni a gas notò la sagoma del tarchiato, che si era fermato, voltandosi.
"Troppo tardi, mon ami."
Vide solo il riflesso di una Browning puntata su di lui.
Il colpo lacerò l'aria della sera come una frustata. Il volto esplose come un frutto maturo, rilasciando uno spruzzo di sangue e materia cerebrale. Un secondo colpo gli fece scoppiare il cuore. Il bigliettaio si avvitò su sè stesso e crollò inerte al suolo senza un gemito.
A quella distanza le cartucce Lebel erano micidiali. Stracciavano ossa e carne senza pietà, ne facevano una poltiglia sanguinolenta.
Un urlo di orrore si levò dai passanti che assistevano impietriti alla scena.

... "Maledetti bastardi! Assassini!"

*

E con questo sono terminati i due sabati dedicati allo scrittore Daniele Cambiaso, che ringrazio per essere stato mio ospite :-)
Il Nero Battesimo torna sabato prossimo con una perla che ho voluto anche se non è un giallo ma si sposa bene coi generi della rubrica, ve ne lascio un piccolo anticipo...
Al prossimo sabato! :-)



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