giovedì 13 agosto 2015

Il filo conduttore


Ho creato il blog mesi fa. Era il 22 maggio, per la precisione. 
Mi è sempre piaciuto esprimermi in un blog, negli anni ne ho aperti e chiusi di diversi tipo, a seconda di come cambiavo io... 
Esprimersi è piacevole ma la cosa che mi piace di più, del blog, è che, una volta cominciato il cammino, è tanto quello che il blog ti offre... Tanto per cominciare, trovi compagni di viaggio, altri blogger come te, con le tue stesse passioni, e anche altri che semplicemente ti vanno a genio. E così sei bombardato da novità bellissime... Ti piacciono i libri? Diventi amico di altri blogger amanti dei libri e leggendoli ti trovi di fronte ad una fioritura di titoli, cosa che per te, che sei amante della carta stampata, è entusiasmo puro :-)
Poi ci sono le sorprese. Persone che conoscevi da una vita, e a cui non avevi fatto tanto caso, magari ti commentano in un modo, o con una parola... che fanno nascere una connessione :-)
Poi ci sono le iniziative di cui trovi notizia fra gli altri blogger, e a cui partecipi. Tour, giochini, sfide... Tutte cose divertenti. 
E le idee nuove che ti nascono per creare, come fiori che sbocciano all'improvviso, tutti nuovi, che li guardi e non li conosci, ma che ti piacciono...
Ma la cosa che mi piace di più del blog è l'effetto del filo conduttore. 
Lo rileggi e guardi quanto sei cambiato nel tempo. Riesci a ricordarti cosa c'era dietro ogni post anche se non lo hai scritto. I momenti belli e i momenti brutti. Eppure vedi che sei andato sempre avanti... Il blog è la finestra sul fiume che scorre dietro alle cose, quello della tua vita... Rileggendo puoi intravvederlo alzarsi e abbassarsi, inabissarsi, nascondersi, esplodere la diga, trovare un corso tranquillo...
E' una cosa che ti restituisce forza. Si può partire anche da un rigagnolo ma via via che il corso procede, si arricchisce, cresce, diventa più bello. 
... Fino al prossimo passo, stiamo a vedere cosa arriverà ad arricchire il fiume :-) 

4 commenti:

  1. E' vero.. il blog consente di esprimere, ma crea una rete sociale, a volte, che nemmeno ci si attende. Si scopre che l'amico con cui hai meno confidenza in realtà, silenzioso, non si perde nessuna tua pubblicazione; si intrecciano relazioni nuove, amicizie nuove, solamente perché si ha una passione in comune.. e si cresce, anche grazie a qualcosa di virtuale, perché è comunque un qualcosa che fa emozionare. E le emozioni, si sa, fanno crescere. ^^

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    1. Hai colto perfettamente le cose che volevo spiegare :-) Forse perchè anche tu le sperimenti in prima persona :-) Grazie Isa ^^

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  2. E non sempre è semplice ricordarlo, quel filo conduttore :)))

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