Rubrica "I colori della corte Raynor": La luce interiore

Bentornati a "I colori della corte Raynor", la rubrica con le amiche Alice e Alessia :-)

Abbiamo creato il nome unendo quelli dei nostri tre blog:

L'acquerello di un attimo (I colori)

La corte di Belial (della corte)

Alice Jane Raynor (Raynor)

Ogni settimana una di noi sceglie un tema. Questa settimana toccava a me scegliere :-)

... Dovete sapere che ho iniziato a colorare mandala ed è una cosa che mi piace molto :-)

E' stato proprio mentre coloravo che mi è nata l'idea per il tema, come si accendeva la lampadina di Archimede (ve lo ricordate..?): "La luce interiore".

A questo punto ognuna di noi sceglie una citazione e al giovedì pubblichiamo un post con la citazione scelta e un nostro commento...

Perciò eccoci qui, qual è la mia citazione sulla luce interiore..?

Piccola premessa. Il libro da cui è tratta è "Donne che corrono coi lupi", di Clarissa Pinkola Estes, analista ed etnologa che ha cercato la versione più antica (e affascinante) delle fiabe e che le usa come strumento di terapia.

La mia citazione fa parte del suo commento alla fiaba di Barbablù, la ricordate..?

... La giovane donna che poteva aprire ogni porta del ricco castello di Barbablù, tranne una.

E cosa ci trova dentro..? ... I cadaveri delle precedenti mogli di Barbablù.

Cosa c'entra questo con la luce interiore..?

La giovane moglie di Barbablù, aprendo quella porta, compie proprio quel tipo di processo.

Io credo che più ancora della luce, che è la conseguenza, sia importante il processo che si mette in atto per raggiungerla.

E non è quel processo di cui si possono trovare tanti esempi nel manuali di auto aiuto, dove trattano la luce come qualcosa che puoi ottenere mettendo un granellino di luce vicino all'altro... Neanche se la luce fosse il risultato di una somma, di un'operazione di logica.

Questo, invece, è il modo in cui credo io, il cammino che ha iniziato la giovane moglie di Barbablù, ecco la mia citazione :-)

"Il lavoro più profondo è di solito il più buio. Una donna coraggiosa, che sta diventando saggia, svilupperà il territorio psichico più povero, perchè se costruisce soltanto sul terreno migliore della sua psiche, avrà come panorama l'aspetto più misero di sè. Non abbiate dunque paura di indagare il peggio. Soltanto così è garantito un aumento di potere dell'anima.

In questa sorta di sviluppo territoriale psichico brilla la Donna Selvaggia. Non teme l'oscurità più oscura, in realtà anche al buio vede. Non teme gli avanzi, gli scarti, la rovina, il fetore, il sangue, le ossa fredde, la ragazze morenti o i mariti assassini. Può vedere, sopportare aiutare. E proprio questo sta imparando la sorella più giovane della storia di Barbablù."

E quali citazioni avranno scelto 

Alice

e

Alessia ..?

Scopritelo nei loro blog! Al prossimo giovedì con "I colori della corte Raynor"..!