venerdì 11 dicembre 2015

Maghi dal Friuli: Chi erano "I Benandanti"

E' da un pò che m'incuriosiscono le leggende della mia regione, il Friuli. Così ho deciso di fare un pò di ricerca e comporre dei brevi post con questi affascinanti racconti :-)
Comincerò con una figura che mi ha sempre affascinato: i BENANDANTI, maghi che lottavano contro le streghe per proteggere la fertilità della terra.

Cominciamo! :-)


[Un Benandante alla Santa Inquisizione:]
"Io sonno Benandante perché vò con li altri a combattere quattro volte l'anno, cioè nelle quattro tempora, di notte, invisibilmente con lo spirito et resta il corpo… noi con le mazze di finocchio et loro con le canne di sorgo" 

(Un Benandante nell'atto di lottare)


Siamo in Friuli, tra il 1500 e il 1600.
In una casa contadina è appena nato un bambino, ancora avvolto nel sacco amniotico.
Come vuole la tradizione, di lui si dirà che "è nato con la camicia".
Di lui non si dirà solo questo.
La nascita di questo tipo è il segno distintivo che è nato un Benandante, il mago che nelle notti delle Quattro Tempora, uscirà dal suo corpo dormiente e andrà a lottare contro le streghe che attaccano la fertilità della terra.
La vittoria avrebbe portato prosperità al villaggio. Una sconfitta, carestìa e fame.
Tra il 1575 e il 1675 i Benandanti vennero dichiarati eretici dalla Santa Inquisizione.
Dirà un Benandante all'Inquisitore:

"Signor, io dirò la verità. Io sono stato in tre stagione, cioè tre volte l'anno in uno prato… quale ho inteso dire da quei miei compagni, quali non conosco (perché niun si conosce, perché è il fiato che va, et il corpo resta fermo in letto) che si addimanda il prato di Josafat, come li suddetti compagni mi dicevano... [sono andato in questo prato] per il tempo di san Giovanni, del corpo di Nostro Signore et di san Mattia, di notte"


                                                               *

... Quello di lottare contro le streghe non era il solo dei poteri dei Benandanti.
Quelle che ho raccontato non sono le sole cose che ci sono state tramandate delle loro vite.

... Ci tornerò su, presto :-)
Intanto spero che l'assaggio vi sia piaciuto :-)

*Ho raccolto le informazioni necessarie, tra la voce "Benandanti" di Wikipedia e il libro ""I Benandanti. Stregoneria e culti agrari tra Cinquecento e Seicento", di Carlo Ginzburg.

10 commenti:

  1. Siamo abituati a vedere, in film e nei libri, che Maghi e Streghe collaborano. Nel mondo fantasy solitamente è così, o comunque vi sia una sorta di liason che in qualche modo li rende uniti o sfrutta ambedue conoscenze e poteri.
    Per quanto riguarda il mondo 'esoterico' e quindi le faccende legate ai tempi antichi e i contrasti tra paganesimo e cristianesimo mi ritrovo su questo, nel senso che le conoscenze legate alla stregoneria erano tali se applicate da donne, e corrette invece se applicate da uomini. Motivo per cui comprendo come vi sia il netto distacco tra le due categorie. :)

    Interessante.. poi sai che queste cose mi affascinano ;)

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    1. Io faccio sempre il paragone con D&D :P in quel gioco Maghi e Stregoni sono leggermente diversi, in quanto il mago è più simile a uno studioso con tanto di grimorio al seguito su cui ripassa e prepara gli incantesimi che pensa gli siano utili durante la giornata, può anche aumentarli. Lo stregone, in vece, li lancia spontaneamente, cioè li sa, non li deve studiare, ma ne conosce solo un tot. Finisce spesso per crearsi astio tra maghi e stregoni , in quanto uno è proprio un gruppo di studiosi, l'altro viene invece considerato stupido.

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    2. Suppergiù mi trovo d'accordo con te. In effetti, almeno qui, agli uomini tocca il ruolo dei buoni e alle donne dei cattivi. Fino a qui però. Perchè più avanti si vedrà che la cosa è più ricca. Infatti c'erano anche donne benandanti. Più che altro si può dire che qui a quelle che vengono dette 'streghe' viene assegnata la parte dei pagani, e ai benandanti quasi quella dei cristiani, nel senso che anche se non erano cristiani si ponevano contro le streghe, combattevano durante le Quattro Tempora e non erano ostili alla Chiesa... Comunque questo era un primo assaggio e più avanti vedrò di addentrarmi meglio nella complessità della cosa (ma restando sul leggero :) Anche a me piacciono queste cose!! :D

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    3. Leggendo il commento di Alessia mi vien quasi di pensare che è affine al mio, come concetto. Alle streghe veniva assegnato il ruolo dei pagani, praticamente, in un certo senso di quelli più arretrati..

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  2. E le donne? No, perché allora anch'io sono una benandante!

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    1. Oh sì, c'erano anche le donne, questo era solo un assaggio dell'argomento :) Dai, anche tu, wow! Ora ti tocca uscire a fare le lotte contro le streghe allora! :D Proteggi bene la terra mi raccomando! u.u

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  3. Io, anche se non sono friulana, conosco i benandanti grazie alla trilogia di Mirta e Luna, scritta da Chiara Palazzolo :)

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  4. So che sono stati scritti diversi bei romanzi usando lo spunto dei benandanti ma non ne ho mai letto uno, ancora :) Del resto sono figure talmente affascinanti che viene spontaneo inserirli in una storia :)

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  5. Sì!!! Lottiamo contro il male! Sempre finché non incotro il mio psicopatico preferito.

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  6. Devo trovare uno psicopatico affascinante da inserire anche in questi racconti :D :D :D

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