mercoledì 2 dicembre 2015

Allegramente sbariando: "Il sapore del successo"

Spoiler a destra e a manca, se volete vedere il film, non leggete.




In questo film il nostro Bradley Cooper è Adam Jones, chef stellato e anche, per non farsi mancare nulla, un figo impressionante con un atteggiamento da acrobata del materasso. 



Sfruttando questa dote, più tardi nel film, risolveranno ogni possibile stasi narrativa facendo togliere a Bradley Cooper la maglia e piazzandolo a petto nudo con la luce che lo investe da dietro.
Ce lo vedo il regista a dire: "Nel dubbio togliti la maglia, Bradley Cooper. Toglietela SEMPRE."
Chef e figo, si diceva.
Questi i fatti prima del film. Da giovane, squattrinato, il nostro Adam ha preso un biglietto di sola andata per Parigi e si è fatto assumere da un noto chef, Jean-Luc, da cui ha imparato tutto.
In quella cucina ha conosciuto giovani e promettenti talenti, che sono diventati suoi amici (e nemici) e che più tardi ritroveremo nel film.
Una volta imparato il mestiere, il nostro Adam ha aperto un suo ristorante a Parigi, è diventato famoso e ha ottenuto due stelle Michelin.
Poi (le cause non sono chiare) Adam si è fatto travolgere da ogni dipendenza possibile - droga, alcol, donne - e il ristorante è fallito.
Quando comincia il film, dai fatti di Parigi sono passati tre anni e Adam, naturalmente in sella ad una moto perchè fa più figo, è a Londra.
Oh, sulla moto senza casco eh! Siam mica qui a occultare con un casco quanto è figo Bradley Cooper!
Comunque. E' a Londra e squattrinato, ma con l'intenzione di riaprire un ristorante e ottenere la terza stella Michelin. 
Per aprire il ristorante serve una squadra, perciò pronti per la classica scena della caccia ai migliori talenti sulla piazza. Cominciamo con un figo: Michel.


Amico dei tempi di Parigi e anche, per lo stesso motivo, nemico. I due si incontrano, si scazzottano, ma fanno (troppo presto) pace e iniziano a collaborare. 
... Non bastava Bradley Cooper. Vi assicuro che a metterli vicini sti due, Bradley Cooper che è la tigre del materasso che è, e il nero, massiccio come una montagna, coi lineamenti nobili e nero come la notte, gli ormoni, poichè gli si è chiesto troppo... fanno la ola!!
Bene, andiamo avanti.
Ed eccoci all'ingresso in scena di Riccardo Scamarcio. (Volevi che uno dei super talenti non stesse in galera..?)
Il nostro Riccardino nazionale esce di prigione e trova ad aspettarlo Adam-Bradley Cooper. 
Gli racconta come mai è finito in galera, una storia che ha a che fare con la cucina in cui lavorava e un collega reo di aver:
"... ha impiattato la rana pescatrice sottosopra... Tre volte! (gesto come a dire: "Capisci? Ho dovuto farlo!") ... E poi tanto il naso gliel'hanno ricucito! ... E chi gliel'ha preso da terra e l'ha tenuto in frigo finchè non sono arrivati..? Io!".
Bradley lo ascolta con un sorrisino, una volta scuote leggermente la testa. E cche ssarà mmai...
Sembra dire al pubblico: E' un ragazzaccio ma è un talento eh! 
Quindi il nostro Bradley trova per la sua squadra una ragazza, Helena-Sienna Miller, un talento ma scontrosa (Ditelo. Ditelo: "Prima non si sopporteranno e poi si metteranno insieme". Esatto).
E infine David, un ragazzetto molto promettente che Adam trova in un ristorante etnico (non ho capito quale cucina etnica).
Ricordiamoci che Adam è squattrinato e non ha un posto dove vivere. Sfruttando il fatto che il giovane David lo vede come un mito, Adam si stabilisce a casa sua.
La fidanzata di David non è tanto convinta di questo chef squattrinato e David si produce in questa perla di spiegazione:

"E' uno chef da due stelle Michelin... Per avere una stella Michelin devi essere come... Luke Skywalker... Ma per averne tre... Devi essere Yoda!"


Mmm... io son superficiale e senza maglia ci preferisco Bradley Cooper anzichè Yoda.
Comunque.
Quindi, nel film, ecco arrivare il gioiellino, una breve apparizione di Uma Thurman.
La nostra Uma è qui una critica culinaria molto famosa, una sua recensione negativa può determinare la fine di un ristorante. E' anche lesbica MA... udite udite, qual è l'unico UOMO con cui sia mai andata a letto nella sua vita..?
... Bradley, esatto! Bradley che la guarda fisso negli occhi con i suoi occhi blu inquadrati in primo piano, togliendo il fiato a tutta la sala... E le chiede un favore.
E così in breve Bradley s'insedia come chef in un ristorante, insieme alla sua squadra.
Comincia la corsa verso la perfezione e verso l'agognata terza stella Michelin.
Durante il percordo c'è tempo per sfuriate allo staff e splendide immagini dei piatti.
Dovete sapere che quando uno chef s'infuria, sarà perchè è un talento e quindi e un pò spostato e troppo un genio, rade al suolo il ristorante. Distruzione di tutti i piatti, delle sedie...
Questo tocca sia al ristorante di Adam-Bradley sia a quello del suo collega chef e nemico, Rhys.
Non oso immaginare il costo dei danni ma questi non perdono mai il posto.

Ogni settimana, unica condizione del proprietario per tenere a lavorare Bradley, il nostro chef si sottopone a prelievi di sangue per verificare che stia rigando dritto, lontano da alcol e droga.
La dottoressa, una dolce e saggia Emma Thompson, cerca con tatto di fermare la sua corsa disperata verso la perfezione e la terza stella, di fargli frequentare piuttosto il gruppo di sostegno che organizza.
Ma Bradley non ci sta.

Io faccio dell'ironia ma il film è carino. Certo, non impegnato, ma quel paio d'ore passano piacevolmente e senza annoiare.
Due scene in particolare meritavano, secondo me.
Una è quando la figlia piccola di Helena, una bambina bellissima, viene al ristorante. E' il suo compleanno e il nostro super chef stellato Adam le prepara una torta.
La piccola l'assaggia e pensa... Passa qualche secondo in cui ho sentito tutto il cinema in completo silenzio, in attesa. Quella scena prende, è evidente.
Poi si pronuncia: "Ho mangiato di meglio". Di meglio della torta di uno chef stellato. Risate, ovviamente.

Quella che è piaciuta di più a me è un pò più drammatica.
Nel caso non lo sapeste, devo precisare prima una cosa sull'ottenimento delle stelle Michelin. La Guida ha degli agenti che visitano i ristoranti e, comprensibilmente vista l'importanza del loro lavoro, nessuno sa chi siano.
Nel film si finge che esistano dei modi per riconoscerli quindi ad un certo punto sembra che gli agenti siano arrivati.
La tensione schizza alle stelle. 
Bradley e il suo staff si danno da fare perchè sia tutto perfetto. Quindi i piatti vengono portati in sala.
Dopo poco, i piatti tornano in cucina, assaggiati appena. I sospetti agenti li hanno mandati indietro perchè "troppo piccanti".
E' tragedia. Com'è potuto succedere..? 
Eh, è che Michel in verità non ha dimenticato i fatti di Parigi, e si è vendicato danneggiando i piatti.
Bradley, per la disperazione, quasi impazzisce. Sparisce per delle ore. Ad un certo punto fa irruzione nel ristorante del suo nemico, lo chef Rhys, comportandosi come un folle. 
Rhys è diventato suo nemico ma un tempo era suo amico, anche lui era un giovane apprendista nella cucina di Jean-Luc a Parigi.
E' talmente evidente la disperazione che sta dietro alla follia di Adam, che Rhys cambia atteggiamento. Manda via tutti dalla cucina.
Impedisce ad Adam di farsi del male. E lo tiene stretto mentre piange finchè Adam non si addormenta. La mattina dopo gli cucina anche la colazione e con poche, sobrie frasi, lo rimette in piedi.
Finalmente è la volta che Adam capisce che deve fare qualcosa per i suoi problemi.
Comincia a frequentare il gruppo di sostegno.

E si toglie anche la maglia perchè non se la toglieva da un pò. E quella che è ormai la sua ragazza, Helene, gli pulisce una ferita asciuttissima (lo hanno picchiato quelli a cui doveva dei soldi) e tale pregiatissima sequenza suppongo serva solo a farci vedere di nuovo Cooper desnudo perchè, ripeto, ha un livido, sebbene enorme, e nessuna ferita grondante sangue da asciugare.
Però noi in sala siamo felici lo stesso.
Il film si conclude col sospetto arrivo dei veri agenti Michelin.
Ma Adam stavolta è cambiato. E alla sua squadra dice solo "Lavoriamo come sempre. E insieme.".

8 commenti:

  1. AHahahahahah
    sono morta dal ridere XD
    E' troppo anzianotto per me, ma sicuramente figo ;D
    Io mi tengo gli ormoni in fermento per quello che sai!
    Saluti e baci e comunque un post molto elecant, sono incantate!
    ahahaha

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    1. Mi fa piacere che ti abbia fatto ridere, era esattamente quello che volevo :D Ma io sono meno difficile, prendo giovani e anzianotti, c'è crisi XD Baci con tant sentimenta

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  2. Aaaaaah!!!
    Io sono una di quelle che vorrebbe Scamarcio a casa tutte le sere a fare la lavastoviglie con me!! Porca miseria XDXD
    Chissene se c'è quello senza maglietta, c'è Scamarcio che lava i piatti! Altro che mastro lindo XDXD
    Figo.. sono amante della cucina, devo troppo vederlo XD

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    1. Cavallari che poetica che sei... Tu Scamarcio in casa lo vorresti per fare la lavastoviglie e non le cosacce, che brava :D Embè certo, sono sicura che lo guarderai per la cucina e non per Scamarcio!! :D

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  3. Ahahahaha XD appena posso lo vedo a casa. Non è un genere che mi piace vedere al cinema, preferisco casuccia con la copertina

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    1. Mi fa piacere che ti abbia fatto ridere :D Ma sì, è un film leggero... Noi lo abbiamo visto perchè qui fanno un'offerta interessante: pizza + film 9,90 euro... Capirai che ci può stare :)

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  4. Stavo leggendo tutta concentrata quando è comparso il nome di Scamarcio.
    Mi è venuto da vomitare.
    E ho smesso di leggere :(

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    1. Finalmente qualcuno come me a cui non piace Scamarcio. Dio, io non arrivo ai livelli di vomitare e scappare da un post solo perchè ho visto il nome però :D

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