Domino Letterario: Recensione "Il mondo oscuro" di S. Vela

Il Domino letterario è una rubrica in cui viene steso un elenco di blogger che desiderano partecipare. 

A quel punto, il primo sceglie un libro da leggere, il secondo ne sceglie un altro collegandosi al precedente con un elemento simile e così via. Ad ognuno viene assegnata un data in cui il blogger dovrà pubblicare la recensione del libro scelto.

Questo è l'elenco dei blog partecipanti al Domino di questo mese:

23/11  Leggendo Romance - io

24/11 Ladra di libri  - Parliamo di libri

25/11 Questione di libri - Amore per i libri e non solo

26/11 Le recensioni della libraia - Everpop

27/11 On rainy days - Devilishly Stilish

28/11 Libri che porto con me - Il nostro angolo dei sogni

29/11 Words - Il Bosco dei Sogni Fantastici

30/11 Words of book - Lettere d'inchiostro

Lewis di Everpop ha lanciato l'idea che il Domino di questo mese fosse dedicato al genere Fantasy.

La prima blogger dell'elenco, Deb di Leggendo Romance, ha fatto la sua scelta, io mi sono collegata con l'elemento comune del colore grigio della copertina e ho scelto:

N. Pagine: 127

Editore: Lettere Animate

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Trama:

“Mostrami il tuo mondo.”, gli disse, guardandolo fisso negli occhi. Ora riusciva a sostenere il suo sguardo. Quel sogno l’aveva resa più determinata, più forte. Non doveva corrompersi, doveva prendere le distanze da Jonathan altrimenti si sarebbe smarrita.

Il Male serpeggia tra i membri della congrega. Due occhi inquietanti spiano Sara dal mondo oscuro. Tre amiche per la pelle lotteranno per sconfiggere il circolo. Un sogno, una realtà indefinita, una dimensione parallela e loro, le streghe, che con i poteri della natura sfideranno Jonathan e i suoi alleati.

Sara è confusa, il suo cuore è in tumulto e il suo amore è conteso. Davanti a lei una scelta che potrebbe cambiare la sua vita per sempre..

Recensione:

Nell'elenco del Domino la mia data era oggi, così ecco la mia recensione.

La storia inizia in una mattina di dicembre. Sara, la protagonista, è una giovane donna che ama creare. 

Per Natale vuole decorare il tradizionale albero con lampadine dipinte. Così, per acquistare quel che le serve, va al mercato del centro storico della sua città in compagnìa di sua madre.

Ad una bancarella del mercato, Miriam, la madre di Sara, compra una borsa. Il venditore ha un fascino allo stesso tempo attraente e sinistro, lo sguardo blu profondo come un abisso inesplorato e inquietante...

Poco dopo, Miriam scopre un rossetto costoso nella borsa e credendola rubata, torna dal venditore per discuterne.

Sara, che assiste alla scena da una certa distanza perchè la madre ha preferito andare da sola, li vede parlare e quindi, stranamente, allontanarsi insieme. La ragazza si affretta a seguirli ma presto li perde di vista.

Quando Sara era bambina, una sua amica, Simona, scomparve in un bosco. Di lei venne trovato solo un oggetto che le era molto caro: una campanella d'argento.

Nelle due scomparse ha un ruolo il mondo oscuro, quello che dà il titolo al romanzo, il mondo che esiste accanto al nostro, separato da lo spazio di mezzo, in cui vivono streghe buone ma anche maghi pericolosi. Sarà la relazione con il mondo oscuro, in seguito alla scomparsa di Miriam e Simona, a costituire la storia.

Di questo libro mi ha colpito la cifra espressiva che definirei femminile. Colori profumi bellezza delicatezza  lucentezza dolcezza di sentimenti romanticismo, accompagnano tutta la storia e sono molto evidenti.

Certo, non credo che una persona abituata a leggere morti ammazzati come me sia la più indicata per apprezzarla appieno ma, pur nella mia preferenza diversa, riesco ugualmente a vedere la bellezza delle immagini.

La storia è ben scritta e scorrevole.

I sentimenti di cui si racconta sono l'affetto in un rapporto di amicizia, l'affetto familiare e l'amore.

In un rapporto di amicizia, nel gruppo di amiche di Simona Sara e Cristina. 

Familiare è l'affetto che unisce la famiglia di streghe di Franchetta, Sigismonda e Vanessa, e quello che lega Sara a sua madre. 

L'amore è nel rapporto fra Sara e Michael e quando nuove, diverse sensazioni, confondono Sara. 

Questi sentimenti creeranno l'unione necessaria a contrastare le azioni dei maghi malvagi.

Questi ultimi sono membri di una congrega. I loro nomi sono: Terenzio, Jonathan, Prospero e Milva.

Ciò che muove le azioni dei maghi oscuri è il desiderio di conquistare sempre nuovi e più grandi poteri. Le riflessioni che occupano le loro menti sono relative ad intrighi interni alla congrega e a dubbi sulla loro natura.

La trama si avvia inizialmente verso il racconto di un percorso di apprendimento delle arti magiche nel mondo oscuro. Poi però intervengono dei conflitti. 

Infine, sembra che i due mondi, entrando in contatto, abbiano generato delle incrinature nelle convinzioni dei personaggi, che sentono quindi il bisogno di fare delle riflessioni sulla loro natura.

Un'osservazione che vorrei fare riguarda l'uso di termini scientifici nella storia.

Mi spiego con un esempio. Il racconto è una favola piacevole e scorrevole. 

Ad un certo punto c'è una scena in cui un personaggio cammina assente, con l'impressione di starsi guardando dall'esterno, e pensa che questo stato assomigli alla trasmigrazione dell'anima. Comprensibile.

Poi però il personaggio pensa a quando ha studiato neuropsichiatria infantile, ad un manuale di psichiatria psicodinamica e a quando aveva letto in merito a possibili alterazioni crepuscolari della coscienza.

Il tutto in otto righe. La mia impressione è che questo dettaglio si poteva limare, che arresti per un attimo la fluidità della storia. 

Credo che dietro a questo racconto ci sia un'autrice che ama molto quello che studia.

Infine, la cifra dell'autrice è evidentemente luminosa e colorata. Ma vorrei rilevare che (una persona abituata a leggere storie nere come me non poteva non notarlo) in due brevissimi punti in cui un personaggio buono sentiva il richiamo di un suo emergente lato oscuro, è risultata molto interessante e credibile.

Chissà che l'autrice non ci faccia un pensierino e in futuro non indaghi un pò questo suo lato oscuro interessante.

Anche perchè la luce è bella ma (per capire dovrete leggere il libro) a volte è nel buio che si trova il vero amore.